Spesso chi pensa al deserto immagina uno scenario immutabile, inospitale e disabitato.
Ciò non è affatto vero per il Deserto del Namib, tant’è che questo luogo così magico del pianeta è chiamato “il deserto che vive“.
Perchè? Cosa scoprirai durante un viaggio in Namibia, attraverso le dune del suo deserto?
Siediti comodo: stiamo per raccontartelo.
Orice nel deserto del Namib
Il Namib è considerato il deserto più antico del mondo, con i suoi 80 milioni di anni passati in condizione di aridità.
Arido sì, eppure incredibilmente vitale: lo testimonia la presenza di alcune specie endemiche che – nei milleni – si sono adattate a questo luogo così ostico.
Grazie ad un’escursione del deserto del Namib è possibile infatti poter incrociare antilopi, orici e zebre, temprate dalle asperità del territorio.
Attimi di emozione impagabile: tutt’intorno solo sabbia di un incredibile colore aranciato oppure pietre; talvolta spogli alberi ormai secchi.
Un paesaggio che si “anima” lungo tutto il corso della giornata: la luce che cambia di ora in ora trasforma ombre e colori, rendendo il deserto ricco di suggestione e “personalità”.
E, per quanto possa essere irreale e strano, qui talvolta scende la nebbia, anche molto fitta.
Un evento che certo, nell’immaginario comune, non è associato ad una tipica situazione desertica.
Eppure qui succede ed è così che flora e fauna traggono idratazione in un contesto così duro per la vita umana.
Sono sorprendenti scoperte che sono un viaggio in Namibia, vissuto in piena autenticità, sa regalare.
A chi affidarsi per un viaggio sicuro
Località punto di riferimento per un’escursione nel deserto sarà Sossusvlei, da cui si accede a questo mondo così speciale.
Roberto Armani, Consulente Tour Operator Evolution Travel, accompagna in prima persona i gruppi che desiderano visitare il deserto del Namib.
La sua esperienza ventennale da guida professionista in Africa Australe (oltre che di fotografo naturalista e di appassionato di zooantropologia) permette di poter ammirare i posti più suggestivi di questa enorme distesa di biodiversità e di sabbia, negli orari migliori.
Sossusvlei, nel Deserto del Namib
Le tappe irrinunciabili nel deserto del Namib
Roberto Armani ha cura di portare i viaggiatori al mattino al cospetto di questo mondo: l’alba è il momento ideale, grazie alle sfumature cromatiche che assumono le dune di sabbia.
Si raggiungerà in mattinata la famosa Duna 45: si pensa sia la duna più fotografata al mondo!
C’è un’antichissima leggenda locale che dice che le dune di questo deserto siano il frutto di uno scatto di ira di Dio.
Per questa ragione sarebbero così cariche di colore e così alte: ce ne sono alcune – le più note – che arrivano a misurare anche 300 metri di altezza.
La gran parte di esse colpiscono per i “disegni” che si creano sul versante più esposto al vento: sembrano davvero righe tracciate da mani divine.
Un’altra caratteristica di questo deserto è la presenza dei cosiddetti “Vlei“: si tratta di pozze effimere che in realtà sono perennemente asciutte. I più importanti ed estesi sono Dead Vlei e Sossusvlei.
In virtù del tempo a disposizione, si potrebbe riuscire a visitare anche il canyon di Sesriem.
Dead Vlei, deserto del Namib
L’emozione di una notte nel deserto in Namibia
L’itinerario messo a punto da Roberto Armani per Evolution Travel prevede la scoperta della Namib Rand Nature Reserve.
Qui si vivrà un’altra esperienza indimenticabile: si potrà dormire una notte nel cuore del deserto del Namib, in un suggestivo campo tendato fisso sulle dune.
Si vivrà quindi letteralmente avvolti dalla grandezza del deserto e dal silenzio atavico di questo posto.
Perchè partecipare ad un viaggio del genere?
Vivere un’esperienza incentrata sulla meraviglia del deserto del Namib vuol dire entrare in sintonia con il cuore dell’Africa.
Senza edulcorare, senza artifici: uno dei capisaldi di Roberto Armani è di far vivere i territori con una speciale attenzione etica allo stato, alle persone, agli animali e al territorio che si va a visitare.
Farsi accompagnare da persone davvero esperte è il miglior modo per regalarsi un’esperienza di viaggio totalizzante in Namibia.
Redazione Evolution Travel