Giungono news ufficiali dal Governo federale russo, relativamente alle procedure per l’acquisizione del visto turistico. Per 53 paesi, tra i quali l’Italia, cambiano alcuni dettagli, molto rilevanti nel caso di viaggi a San Pietroburgo e nella regione Leningradskaya Oblast . Ti spieghiamo tutto in questo articolo.
Se ne parlava da mesi ma sembrava che si dovesse attendere il 2020 per snellire le procedure di richiesta di visto turistico per la Russia.
Invece, grandi novità ci giungono proprio in questi giorni.
Dal 1° ottobre 2019, infatti, i cittadini italiani potranno avere un visto gratuito.
Chi desidera soggiornare fino ad un massimo di 8 giorni sul territorio di San Pietroburgo e nella Regione di Leningrado (Leningradskaya Oblast), potrà ottenere gratuitamente online un visto elettronico.
Ci sono delle precise regole e dei limiti da considerare.
Requisiti per il visto elettronico
Ci sono delle regole molto stringenti da osservare, per poter ottenere questo visto speciale e gratuito.
La prima riguarda le modalità di circolazione nel Paese.
Questo visto permette infatti l’entrata e l’uscita attraverso i punti di frontiera aerei, navali, automobilistici e pedonali. Naturalmente si parla di punti di frontiere che riguardano questi specifici territori, non l’intera Russia.
Mancano quelli ferroviari: non è infatti possibile ottenere questo documento, nel caso di partenza o arrivo in treno.
L’altra specifica da tener presente è che durante il soggiorno con questo visto, non si è autorizzati ad uscire dal territorio della città di San Pietroburgo e della Regione di Leningrado.
E per viaggi nel resto della Russia?
Ribadiamo che, alla data odierna, il visto di ingresso per la Russia è obbligatorio e va richiesto prima dell’arrivo, pena il respingimento e il pagamento di una grossa multa.
Una volta giunti a destinazione, si deve compilare la Carta di Immigrazione.
Infine, ricordiamo che il documento necessario per visitare la Russia è il passaporto.
Occorre che abbia validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel Paese e che sia integro, in buone condizioni.
La Farnesina avverte infatti che i controlli sono molto meticolosi e che, a fronte di passaporti deteriorati, le autorità russe sono solite fare ulteriori controlli che potrebbero comportare il rifiuto di ingresso nel Paese.
Come evitare ogni problema?
Per organizzarti al meglio, fatti seguire da un Consulente di viaggio online specialist della destinazione Russia: saprà consigliarti, creare il miglior tour per te e soprattutto darti informazioni dirette su visti e documenti.
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Redazione Evolution Travel
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