Paese che vai, usanze che trovi. E’ proprio così, anche quando si parla di festeggiare il Natale: oggi ti raccontiamo i riti più buffi e particolari dedicati a questa festa. Per esempio: hai mai sentito parlare di un pastore del presepe con le braghe calate?!?
Se quest’anno hai deciso di voler trascorre il Natale in viaggio, eccoci qui pronti a raccontarti di tradizioni natalizie in vari angoli del mondo.
Alcune sono davvero tutte da ridere!
Chissà: magari proprio queste particolarità potrebbe ispirarti nella scelta della tua prossima vacanza natalizia…
Pronto a scoprire fatti molto curiosi?
Tra abeti addobbati, lucine, presepi e taaaaanti piatti da assaggiare, fai la valigia e parti a Natale con Evolution Travel!
Dove? Ecco alcune idee:
1) Natale in Polonia: sempre a tavola!
Cosa si fa il giorno di Natale? Si mangia! Tanto, tantissimo: i piatti della tradizione variano ma c’è una costante fissa. Il pranzo dura molto tempo!
Sai che c’è un Paese che potrebbe battere ogni record?! Abbiamo scoperto che in Polonia il pranzo tradizionale natalizio prevede ben 12 portate!
Perché? Una per ogni apostolo.
2) Il regalo di Natale più grande al mondo è a New York
Il regalo di Natale più imponente della storia dell’umanità – fino ad oggi – si trova negli Stati Uniti.
Scommettiamo che lo conosci molto bene: è la Statua della Libertà!
Lady Liberty è stata infatti donata dai francesi agli Stati Uniti d’America proprio il 25 dicembre, come simbolo della stima e amicizia tra francesi e americani.
3) In Messico vedrai le vere Stelle di Natale
La Stella di Natale, la pianta che addobba tavole e davanzali nel periodo invernale, è proprio uno simboli delle festività. Forse evoca in te scenari prettamente invernali, magari di terre glaciali?
Sappi che in realtà l’Euphorbia pulcherrima (questo il suo nome scientifico) arriva dal Messico!
E’ un cespuglio che cresce moltissimo: fino a 4 metri di altezza!
La pianta è antichissima: per gli Aztechi le foglie rosse sarebbero nate da gocce di sangue di una dea sofferente per amore.
Nella quotidianità, veniva usa per estrarre proprio il colore rosso.
4) A Trafalgar Square l’albero non è londinese
Hai presente l’albero di Natale che si trova a Trafalgar Square, a Londra?
Non ha origine inglese ma, ogni anno, arriva sempre dallo stesso Paese.
Si tratta infatti un regalo che si rinnova di anno in anno, da parte dei cittadini di Oslo (Norvegia) per gli abitanti di Londra.
Come mai? In questo modo da Oslo si continua a ringraziare l’Inghilterra per l’aiuto durante la seconda guerra mondiale.
5) Babbo Natale con una capra: in Svezia è così
Credi che Babbo Natale sia uguale ovunque nel mondo? Sappi che in Svezia è tutto particolare: è basso e piccino, quasi come un folletto.
E va in giro in compagnia – spesso in groppa – di una capra che si chiama Yule.
Non solo: questo Babbo Natale ha un nome proprio; si chiama Tomte.
6) In Olanda Babbo Natale arriva dalla Spagna
Non si sa bene il motivo ma in Olanda ai bambini viene raccontato che babbo Natale – che qui si chiama “Sinterklaas” – non arriva dalla Lapponia ma dalla Spagna! E non ha folletti al suo fianco, bensì una banda di ragazzini con il viso nero che si aggirano alla ricerca di bambini che non si comportano bene: li rapiscono e li portano in Spagna.
Ecco servito lo spauracchio per i bimbi olandesi!
7) Il pastorello che si abbassa i pantaloni in Spagna
Se deciderai di trascorrere le tue vacanze natalizie a Barcellona e dintorni – quindi in Catalogna – dovrai assolutamente cercare un presepe da osservare bene.
Noti nulla?! C’è un pastorello, tra i tanti, che fa una cosa assurda e buffissima!
E’ lì, nel presepe, a braghe calate!
Una statuina molto goliardica, non c’è che dire! Si chiama Caganer e, per tradizione, porta fortuna.
8) Anche in Islanda c’è il pericolo rapimento di Natale
Situazione simile in Islanda: anche qui qualcuno può rapire i bambini discoli.
Qui la tradizione narra di 13 Babbo Natale (detti “Yule Lads”) e una vecchia donna (Grýla). Proprio lei rapirebbe i bambini monelli, mentre i 13 “Babbi” li premierebbero, se per tutto l’anno saranno stati buoni e ubbidienti.
I 13 Yule Lads lasciano doni nelle scarpe dei ragazzini, per i 13 giorni precedenti il Natale. Se i bambini saranno stati bravi il giorno precedente, riceveranno dolcetti o piccoli giochi. Se saranno stati cattivi, avranno patate marce!
Quale tradizioni natalizia vorresti sperimentare in prima persona, a destinazione?
Noi possiamo accompagnarti ovunque nel mondo: scegli solo la tua meta, all’organizzazione pensiamo noi!
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Redazione Evolution Travel
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