Facciamo un tour non convenzionale della Sicilia: quello tra le città della ceramica. Forse hai sentito già parlare di Caltagirone ma sappi che ce ne sono altre: scoprile tutte insieme a noi!

Le famose teste in ceramica siciliana

Tra le ricchezze che il popolo siciliano sa inventarsi e poi produrre, c’è un’antica arte che – qui – continua a tramandarsi e a creare bellezza.
E’ la lavorazione della ceramica: un mestiere appassionante e radicatissimo soprattutto in alcune cittadine.
Le origini di questa vera e propria arte si perdono nella notte dei tempi: i ritrovamenti di reperti ne testimoniano l’importanza già dalla preistoria.

Ancora oggi, le ceramiche siciliane sono espressione di cultura, tradizione e di estro per i maestri che continuano a lavorare oggetti preziosi.
Scopriamo oggi insieme dove poter andare per visitare storiche botteghe e laboratori improntati all’antica arte.

Caltagirone, la più famosa

Probabilmente ti sarà capitato di sentir parlare delle ceramiche di Caltagirone. Effettivamente è la località di produzione più nota della Sicilia.
Due sono gli oggetti più “doc” elaborati dai Maestri che risiedono qui: le acquasantiere e le lampade-testa o recipienti-testa (a forma di teste umane, riccamente decorate). Ne puoi ammirare un paio della foto di apertura di  questo  articolo.
L’intera cittadina è un capolavoro di ceramica a cielo aperto: maioliche e colori ovunque!
Il luogo simbolo? Di sicuro la scalinata di S. Maria del Monte. Ammira i suoi 142 gradini decorati da formelle: fiori e figure geometriche impreziosiscono di bellezza il materiale lavica. Credici: in foto l’effetto non rende affatto, dal vivo è strabiliante!
Che spettacolo!

Scalinata a Caltagirone, Sicilia

Burgio e la sua antica scuola

Tutt’altro stile è quello tramandato e oggi proposto nella cittadina di Burgio, dove fu fondata la Scuola di Ceramica Burgitana.
Qui i Maestri, da sempre, si sono specializzati nel conferire particolare luminosità e splendore alle opere.
Secoli di studio, prove e raffinatissima arte, per dotare di bagliori ammalianti ogni singola opera in ceramica.
Non solo  lavorazione, quindi, ma un’attenzione speciale dedicata alle cromìe, alle sfumature e alle decorazioni.
Il colore giallo vi avvolgerà ovunque, soprattutto tra le opere del Museo della Ceramica.

Sciacca: non solo Carnevale!

Hai sentito parlare di Sciacca per le sue sfilate di carri carnascialeschi?
Sappi che colore e gioia si rispecchiano anche nella produzione locale di ceramiche maiolicate.
Qui la prevalenza cromatica è dettata dall’arancione, dal verde, dall’azzurro… Che gioia per gli occhi!
Probabilmente i pezzi forti a Sciacca sono i pupi e in generale tutto il vasellame da tavola.

Sciacca, Sicilia: ceramiche e mare

Santo Stefano di Camastra

Concludiamo la nostra passeggiata tra le ceramiche Siciliane in questo paese alle pendici delle Nebrodi.
Da secoli, qui la smaltatura della ceramica ha raggiunto in brevissimo tempo livelli di assoluta eccellenza.
Eleganza, gusto e una lucentezza ammaliante caratterizzano – ieri come oggi – le lavorazioni.
Il bello è che lungo la strada principale non troverai solo i negozi ma le vere e proprie fabbriche e i laboratori, tutti visitabili! Un’occasione che non dovrai lasciarti sfuggire, per arricchire ancora di più il tuo tour di questa generosa terra!

Che ne dici, allora, di impreziosire il tuo viaggio in Sicilia con l’acquisto di manufatti di qualità?
Un tour del genere potrebbe essere un’idea alternativa per un break autunnale.
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Redazione Evolution Travel

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