Le maree di Zanzibar non sono un problema come alcuni pensano, ma una vera e propria meraviglia della natura che in questa isola si manifesta in tutta la sua incredibile potenza. A Zanzibar infatti durante l’arco delle 24 ore si verificano due picchi di alta marea e due picchi di bassa marea che rendono in paesaggio ogni volta diverso!
Certo, l’alta e la bassa marea sono presenti in tutto il mondo e dipendono dall’attrazione gravitazionale che la luna esercita sul pianeta. A Zanzibar però questo fenomeno è davvero sorprendente perché in alcuni punti dell’isola potrai trovarti di fronte allo spettacolo, unico al mondo, del mare che appare e… scompare.
Zanzibar è infatti un’isola benedetta dalla natura: qui si trovano alcune delle spiagge di sabbia bianca più belle del mondo, splendidi spot per lo snorkeling e le immersioni, le famose tartarughe di Prison Island e le scimmie rosse della Foresta di Jozani, solo per citare alcune delle attrazioni naturali più sorprendenti.
Abbiamo chiesto a Laura Lombardi, consulente di riferimento per Zanzibar di Evolution Travel, quanto fosse importante il fenomeno delle maree a Zanzibar.
Dove e quando osservare l’effetto delle maree?
Il fenomeno così marcato dell’alzamento e dell’abbassamento della marea a Zanzibar si verifica tutto l’anno, ma in alcune zone dell’isola l’effetto è decisamente più marcato. A seconda della conformazione del fondale in alcuni punti infatti la variazione del livello del mare può arrivare fino a 5 metri di differenza tra alta e bassa marea.
La costa nella quale il fenomeno si registra in maniera più marcata è la costa est. La combinazione tra la luna e la morfologia del litorale poco profondo che digrada lentamente, comportano che sia possibile ammirare, nello stesso giorno, panorami quasi irriconoscibili tra loro.
In alcune zone infatti è possibile osservare il mare che scompare quasi magicamente lasciando una lunga striscia di sabbia bianca nella quale camminare. Fare il bagno? Certamente, a patto di camminare anche un chilometro qualche volta, in compenso potrai godere dello spettacolo dell’alba che indora la spiaggia e della magia che solo i repentini cambiamenti della natura sanno donare.
Perché vivere la bassa marea a Zanzibar?
Perché potrai avere due vacanze in una: potrai godere del relax assoluto del sole che accarezza la spiaggia e potrai osservare le donne dei villaggi limitrofi, avvolte nei loro abiti tradizionali tessuti a mano, i kanga, raccogliere le alghe che l’abbassamento della marea ha lasciato dietro di sé, per cucinarle o creare saponi naturali.
Potrai ammirare i caleidoscopici colori del mare, immergerti tra le sue acque per esplorare la barriera corallina, fare uscite in barca per strepitosi tuffi lontano dalla costa oppure scoprire riti, abitudini e le tradizioni legate alla pesca della popolazione locale.
Ma potrai anche camminare lungo la spiaggia sospesa tra due mari che emerge dalle acque due volte al giorno a Pange o Nakupenda, visitabili entrambe a bordo della tipica imbarcazione locale a vela, il dhow.
E se vuoi rilassarti e fare il bagno tutto il giorno?
Allora la costa nord e ovest saranno perfette per te. Il fondale qui è molto più profondo e il fenomeno delle maree si registra con minor intensità. Potrai nuotare o fare snorkeling tutto il giorno nelle acque limpidissime dell’Oceano Indiano.
Kendwa Beach e Nungwi, da questo punto di vista, sono tra le spiagge più famose e scenografiche del mondo. Il momento più bello? Sicuramente il tramonto quando le spiagge regalano scenari unici.
Da un tuffo su un’imbarcazione all’alba fino al tramonto o, perché no, restando con i piedi sulla sabbia fino a notte fonda per ballare sulla spiaggia: nella costa nord potrai vivere la spiaggia tutto il giorno.