Spiagge di sabbia bianchissima, mare turchese, antiche tradizioni, sirtaki e taverne in riva al mare: per gli amanti delle isole, le Piccole Cicladi sono una sorta di paradiso perduto.
Un viaggio che riporta alla mente le isole della Grecia di vent’anni fa, prima che venissero invase dal turismo e prima che si accelerassero i ritmi.
Le isole delle Piccole Cicladi offrono piaceri semplici che combinano il relax assoluto alle passeggiate, alle nuotate, e ai deliziosi cibi tradizionali. Pensa che qui l’elettricità è arrivata solo negli anni ’80 ed è per questo che queste isole sono perfette per chi desidera staccare la spina in un vero paradiso naturale.
Le Piccole Cicladi: la destinazione alternativa per le tue vacanze
Sicuramente hai già sentito parlare delle Cicladi e probabilmente avrai già visitato qualche bellissima isola dell’arcipelago, ammirando uno dei magici tramonti di Santorini o divertendoti nelle movimentate serate di Mykonos, ma tra i tesori nascosti ci sono loro: le Piccole Cicladi, un micro arcipelago al centro dell’Egeo.
Geograficamente situate tra Naxos e Amorgos, questo arcipelago è composto da quattro isole principali: Iraklia, Schinoussa, Koufonissi e Donoussa.
Le spiagge bianchissime e con poca gente, le acque color smeraldo, i sentieri panoramici a picco sul mare si mescolano con i siti archeologici e i porticcioli caratteristici nei quali il tempo sembra essersi fermato. Anche le spiagge adiacenti ai principali insediamenti offrono infatti assoluta tranquillità e una bellezza naturale che appare ancora incontaminata.
Una vera e propria immersione nella natura, nella pace e nell’autenticità di questi luoghi che sembrano sospesi nel tempo, così lontani dal turismo di massa che sta abbruttendo alcune delle mete più note. Il fatto che qui ci sia anche il mare più bello dell’Egeo è un altro punto a loro favore!
Quale isola scegliere?
Koufonissi, Schinoussa, Iraklia, Donoussa: minuscole, autentiche, vicinissime tra loro eppure così differenti. Se le spiagge di sabbia finissima, i ritmi lenti, il mare dai mille riflessi e le case bianche sono una costante, sono altrettante le particolarità che distinguono le quattro isole delle Piccole Cicladi.
Koufonissi è famosa per le spiagge “caraibiche” e il mare che offre tutte le tonalità di blu che è possibile immaginare. Sarà per questo che in tanti dei ristorantini più carini potrai cenare con i piedi in riva al mare. Tra le quattro è sicuramente quella più turistica che offre strutture alberghiere quattro stelle, souvenir e immancabili taverne greche nelle quali gustare saporiti souvlaki.
Schinoussa è invece l’isola perfetta per chi ama i silenzi e i dolci paesaggi. Un’isola dalla raffinatezza segreta che ammalia con una vita lenta, fatta di piaceri semplici e autentici come i tramonti mozzafiato che si possono ammirare dalla spiaggia.
Iraklia è sicuramente l’isola più selvaggia: qui il turismo è veramente slow e, dopo aver messo i piedi a terra nel minuscolo porto, ti stupirà sapere che in realtà è la più grande delle Piccole Cicladi. Un luogo ideale se sei alla ricerca del vero dolce far niente: i fondali poco profondi e l’acqua trasparente ti aiuteranno nell’intento.
Donoussa è un’isola amata dai giovani ateniesi alternativi che, soprattutto in alta stagione, scelgono la spiaggia di Kedros e la sua omonima taverna. L’atmosfera che si respira è decisamente hippie e rilassata, ma è anche l’isola più difficile da raggiungere e la ridotta offerta alberghiera la rende una destinazione turistica ancora per pochi.
Elisa e Stefania, consulenti di riferimento di Evolution Travel per la Grecia, non hanno dubbi: il modo migliore per visitare le Piccole Cicladi è un “island hopping”. Avendo un po’ di tempo a disposizione è infatti possibile spostarsi da un’isola all’altra a bordo di imbarcazioni con un tempo di navigazione che va dai 30 minuti alle 2 ore per vedere tutto il meglio che questo arcipelago ha da offrire.