Non tutti sanno che l’Algeria è il secondo Paese più grande dell’Africa e che presenta il deserto più grande del continente, ma soprattutto non tutti sanno che si tratta del secondo Paese al mondo per l’importanza del patrimonio archeologico di epoca romana ed uno dei più importanti per la presenza di pitture e incisioni rupestri, oltre ad ospitare il più spettacolare deserto di sabbia!
L’Algeria è una destinazione ancora poco esplorata e per questo autentica, ricca di bellezze naturali e di storia. Un viaggio in questo Paese nordafricano ti permetterà di ammirare rovine romane, antiche città berbere e paesaggi desertici spettacolari conditi dalla squisita ospitalità algerina.
Se il massiccio dell’Ahaggar presenta un paesaggio montuoso che sembra provenire da un altro pianeta, le cascate di Tikjda, immerse tra le montagne del Djurdjura, sono una meta ideale per chi ama gli ambienti verdeggianti. Ma ancora: le coste sabbiose del Mediterraneo, le montagne dell’Atlante e del Djurdjura e immense distese del Sahara stanno facendo impazzire i viaggiatori di tutto il mondo che nell’ultimo periodo stanno riscoprendo l’Algeria.
L’incredibile patrimonio storico e archeologico dell’Algeria
L’Algeria vanta ben sette siti riconosciuti dall’UNESCO, tra cui alcune delle meglio conservate rovine romane del mondo. Le rovine di Timgad, la “Pompei africana” costruita dall’imperatore Traiano, presentano ancora oggi tantissime strutture intatte, mentre il sito romano di Djemila è conosciuto per il suo foro, i templi e i bagni pubblici.
Ma la storia dell’Algeria non si ferma all’epoca romana: la Casbah di Algeri è infatti un labirinto di vicoli e scalinate che testimonia la storia ottomana e i secoli di resistenza locale.
Il deserto del Sahara tra oasi e Kasbah
Il Sahara è un’attrazione imperdibile in Algeria, che offre una bellezza surreale e silenziosa. Le dune di sabbia finissima ti accoglieranno con un paesaggio che sembra immobile nel tempo, ma che invece è vivo e in continuo cambiamento.
La città-oasi di Djanet è il punto di partenza ideale per esplorare il Parco Nazionale del Tassili n’Ajjer, famoso per le sue spettacolari formazioni rocciose e per i graffiti preistorici che testimoniano la presenza umana risalente a migliaia di anni fa. Qui, le dune di sabbia dorata si alternano a oltre 300 archi naturali, profondi canyon, immense pianure rocciose nelle quali sorgono delle vere e proprie «foreste» di monoliti, punteggiate da grandi depressioni (le «guelta») che si riempiono di acqua occasionalmente nel corso di piogge che periodicamente si verificano in queste aree, regalando uno scenario che non ha eguali… non a caso il Sahara algerino è considerato uno dei deserti più belli del mondo!
La cucina algerina tra sapori e tradizioni
La cucina algerina è un incontro di sapori mediterranei, arabi e berberi.
Specialità come il couscous e la chorba, una zuppa tradizional, sono solo alcune delle prelibatezze che si possono gustare, ma tra i piatti da provare non potrai perderti il zefiti, un piatto preparato direttamente nel mortaio di legno, il chakhchoukh, ricetta a base di pane sottile rougag tagliato a pezzetti e condito e la hakshuka, una ratatouille di verdure speziate con uova aggiunte a fine cottura.
Ovviamente il tè offerto dai tuareg nel deserto ha tutt’altro sapore, siamo d’accordo, vero?
Come organizzare un viaggio in Algeria
La destinazione ha riaperto le porte ai turisti da pochi anni e il Paese volutamente si rivolge ad un turismo di nicchia, il che rappresenta un vantaggio per chi cerca un’esperienza intima e autentica.
I visitatori devono comunque rispettare alcune raccomandazioni di sicurezza come in qualsiasi altro paese: affidarsi a guide esperte, evitare viaggi in solitaria in zone remote e informarsi sempre sulle condizioni locali.
Se il deserto, le città romane e i resti archeologi stanno facendo molto parlare tra i viaggiatori, la necessità di utilizzare voli interni per gli spostamenti date le dimensioni del paese, la difficoltà linguistica (è quasi impossibile trovare qualcuno che parli italiano, più diffuso il francese e l’inglese), ma anche regole interne che impongono la presenza di una guida ufficiale che accompagni i visitatori, rendono la destinazione visitabile solo grazie all’assistenza di personale locale.
Per questo motivo Silvia, consulente di viaggio di riferimento per l’Algeria di Evolution Travel, grazie ai contatti sul posto, crea e accompagna personalmente viaggi di gruppo con partenze fisse che hanno come obiettivo quello di portare i viaggiatori a scoprire tutto il meglio del Paese, e viaggi personalizzati per piccoli gruppi già costituiti e con temi specifici: approfondimento sull’archeologia, tour a carattere musicale o letterario, tour spirituali sulle tracce della cristianità, viaggi per fotografi e per amanti della moto fuoristrada.
Viaggiare in Algeria è sicuro?
L’Algeria, negli ultimi anni, ha fatto passi significativi per migliorare la sicurezza e l’accessibilità per i visitatori, rendendolo una destinazione sicura. Il governo algerino ha investito notevolmente in infrastrutture turistiche e nelle misure di sicurezza, soprattutto nelle aree ad alto interesse culturale e naturalistico, come Algeri, Tamanrasset, il Parco Nazionale del Tassili e la regione sahariana.
Sono state rafforzate le collaborazioni internazionali per migliorare la formazione e le pratiche a totale garanzia di tutela per il turismo. Esistono controlli rigorosi e un’attenta gestione delle zone consentite al turismo per garantire un’esperienza sicura ai visitatori.
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